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Rotolerà
fino al fiume, poi galleggiando giungerà al mare e, con un gran
tonfo, si tufferà nell’acqua? Così osservammo quel
luogo come una visione del futuro, con uomini e donne neri, con tratti
somatici che si erano sviluppati durante la grande ondata schiumosa di
ricordi…la sola memoria rimasta…un numero di cellulare, se
serve...
Ma poi, tornerà indietro?, e come una bimba correrà leggera
sull’argine del fiume, di quel fiume? Oppure, avrà piacere
di restare in compagnia dei lisci ciottoli? Degli stessi ciottoli di cui
essa stessa è composta, anche loro rotolati al mare nel corso del
tempo…
Si era fatto buio, cambiammo discorso e riafferrammo il destino delle
nostre vite, ben saldo, nelle nostre mani. Questa cazzata ci fece ridere.
Andammo via in silenzio, scattando le ultime istantanee.
I pensieri, collant del tempo, distesi sui futuri ricordi.
Sono tornato ancora in quel luogo, ma non ho più ripensato alla
storia che vi ho detto. Mi è tornata in mente osservando il paesaggio
ritratto qui. Traccia, percorso e scintilla per racconti e ricordi. “Rotolerà
fino al fiume...?”
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