Visioni

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VISIONI (o la Via della Terra)

Sì, la via delle Visioni parte dalla Terra, perché alla terra apparteniamo. Ce ne possiamo allontanare, ma ad essa si torna sempre, per ricevere di nuovo in dono la promessa di una qualsiasi redenzione. Così, dopo 7 anni di interruzione del mio lavoro con la pittura, sono ripartito nel 2003 dalla terra, dal Molise. Mi sono riavviato, quasi per gioco per castelli e colli, sulla piccola ma ancora solida barchetta dell'arte mia e, dopo un lungo viaggio, ancora alla Terra sono riapprodato, con l’ausilio della visione alchimica. Per essa, e con gli indispensabili suggerimenti della Via Femminile, mi ritrovo ancor oggi a intravedere, quando ritorna il tempo, altre immagini del mondo, che sempre scorre.

Chi volesse farsi un'idea riassuntiva del percorso effettuato tra il 1980 e 1996, scorra le pagine, un po' oscure, della Psicobiografia.


Il Volo del Nibbio: paesaggi estemporanei in Molise e altrove

 
Castelli del Molise, 2003, acrilici su tela cm 70x50

Cerro al Volturno (IS)

Torella del Sannio (CB)
 

Orizzonti del Molise, 2004 - acrilici su carta cm 56x38

La pittura ha ricominciato a farsi spazio nella mia vita già dal 2003, con i Castelli del Molise, ma in questo sito troviamo documentazione solo dall'anno successivo, con gli Orizzonti. L'impostazione resterà identica per diversi anni a seguire: si tratta di cicli realizzati dal vero in estemporanea, con nessun altra preoccupazione se non quella di individuare un tema semplice riferito al territorio molisano, eseguendo i singoli lavori con rapidità e leggerezza nel volgere di un pomeriggio d'estate. In questo caso il soggetto scelto come tema fu una porzione di orizzonte, con la scansione dei campi coltivati a fare da struttura, una fascia di cielo in alto a limitare la terra. Accesa libertà cromatica.
 
Palata (CB) Guglionesi (CB)
 

Paesi del Molise 2005 - acrilici su carta 56x38

Anno successivo, stessa impostazione. Cambia il soggetto, dedicato ad alcuni centri storici molisani, scrutati dagli immediati paraggi fuori mura. Se ne ricava una lettura del Molise essenziale e il più delle volte una visione dolcemente metafisica. Una visita che vale la pena di approfondire, con la guida straordinaria
di alcuni gustosi racconti offerti da vari amici.
 
Bonefro (CB) Castellino dell Biferno (CB)
 

Angoli, 2006 - acrilici su carta cm 56x38

È stata l'ultima serie di paesaggi estemporanei dedicati al Molise,
forse la serie dal vero più poetica e profonda, ma anche la più dimessa e residuale, quella di quando ci si ferma per raccogliere gli ultimi cocci. Con il cuore molle.
 
Loc. Valla, Casalciprano, (CB) Ctr. Macchiapuzzo, Casacalenda, CB
 

Tuscan Castles, 2006, acrilici su carta 54x38

Un raro tentativo di rivolgere lo sguardo oltre i gelosi confini regionali. Una serie di bellissime emergenze architettoniche rintracciate nei dintorni di Anghiari, ospite di Ca' Faggio, affrontate con la solita tecnica della pittura en plei-air.
Nel Molise c'era da sognare e abbellire. In Toscana solo da aguzzare lo sguardo: la bellezza lì è coltivata come i carciofi. Un esempio da seguire, cercando di tenere a bada il senso di frustrazione.
Pianettole (AR) Montauto ( AR)

 


Acquerelli in Toscana, 2014
 
   


Rovine di Altilia, 2011, elaborazioni digitali da foto

Ad Altilia sono stato e ritornato costantemente. Lì la più bella piazza del Molise. Immersa nel verde, nel silenzio, talvolta in un'incuria sempre dignitosa. Un modello per le città del futuro.
 
 

Altilia, Acquerelli 2011 - 2016
 
 
 
 

Particelle (2020), acrilico su cartoncino cm 70x50.

Un ritorno recente alla Terra, con dei paesaggi molisani eseguiti in studio, da foto. Il titolo prende spunto dal nome delle porzioni di proprietà catastali, che qui in Molise sono di solito talmente minuscole e frantumate da determinare, alla vista, una specie di struttura disgregata ormai senza possibilità di ricomposizione.
 

 

 

 

 
Il Lungo Viaggio: il distacco dalla Terra

Le Nuvole, 2006; mis. medie cm 32x54
Seguendo le forme cangianti delle nuvole in cielo, come i sommovimenti dentro se stessi, alla fine ci si perde senz'altro, e si vola via, portati insieme a loro dal vento.
   
 

 

I Mari (2007)

Ci si annega, nel mare. Anche solo a guardarlo. Tutto svanisce, nel mare. Anche il dolore. Pure arriva il momento che ci si ritrova proprio lì dentro, sperduti sul suo fondo più buio, e non sappiamo più su quale isola approderemo, se mai ancora approderemo.



 
 
 

 

 


Gli Universi (2008 - 2009)

Tutto quello che sapevamo dovrà essere semplicemente abbandonato, dovremo imparare a smarrirci del tutto, completamente, prima di distinguere prospettive diverse, giungere a nuove modalità di esistenza. Dalla lontananza abissale, si distinguono i capovolgimenti ordinari dei mondi, e che dunque il ritorno non sarà più possibile, poiché avunque andremo, o ritorneremo, troveremo sempre un altrove.
 
 

 
 
 

Il Ritorno


La Luna (2007)

Dalle stelle, per fare ritorno alla Terra, si dovrà recuperare il senno perduto, per il quale, come si sa, si passa per la via della Luna.
 
 
 

 


Nature (ancora) Vive (2010)

Quando si torna finalmente giù in basso, con i piedi di nuovo poggiati per terra, con il cuore definitivamente segnato, si può vedere oltre la superficie di tutte le Cose, dentro il loro piccolo mare profondo, dove si sentono vibrazioni sottili, i loro turbamenti segreti.
 
 

Abstracta (2011)

A saper guardare, non sono solo le cose materiali a sprigionare l'energia della vita: anche le forme apparentemente vuote, cantano le loro passioni.
 

 

 

 

 

La Via del Simbolo e l'annuncio dell'Alchimia. (Il ritorno alla Terra)
È qui che si incontra il pensiero dei Maestri, di chi ha già visto e detto tutto prima di noi, poiché, prima di noi, ha avuto il cuore ferito.

 
 
La Montagna che non scalerò mai (2011)

Saviniana (2011)

acrilici su tavola, cm 30x30
Emulando Savinio per gioco, uno dei più capaci ed esperti nella ri-Animazione del Mondo.
 
 
 

Flowers (2014) acrilici su tela, 80x80



Cominciano ad apparire i primi timidi segni atti a ritrovare una qualche legge nel Caos.

 

 

 
Il Centro della Terra (2015) acrilici su carta cm 70x50
L'ordine, come insegna la Terra, lo si può trovare solo nella perenne trasformazione... E riecheggia l'antico detto, nulla mai resta, tutto fluisce...

 
 
 

 
Un Gioco da Bambini, 2016 - acrilico su tela cm 150x100


Gli Elementi della Materia giocano seguendo regole misteriose.

 
 

 
Toroide (2016)

acrilico su tavola, cm 165x95

Alcune forme fioriscono, e si lasciano contemplare come lievi castelli di carta.


 

 
Ananke (2016) (o della Necessità)

"Eventi casuali, incontri fortuiti, fortune e sfortune, non fanno altro che condurci, passo dopo passo, nel percorso già segnato, fin dal principio, dalla Necessità..."


 

 

Arcobaleni Mandala (2016 - 2018)
Quindi un ordine si può sì concepire, ma soltanto come forma di gioco.
 
acrilici su tela, cm 60x60 acrilici su tela, cm 80x80
 

 
Sulla Trasmutazione del Mondo

Paesaggi della Trasformazione (2016 - 2017)

Domina ovunque l'eterno fluire, basta aprire gli occhi e spalancare una qualsiasi porta o finestra, affacciarsi sul mondo che ci appare esterno, oppure verso l'interno, guidati dagli spiriti dei sogni, e scoprire lentamente che una differenza chiara non c'è.


 
Lettore, acrilico su tela cm 40x60   Il Serpente di Bronzo, acrilico su tela cm 40x60
 

 
La Montagna e due Stelle, 2017 , acrilico su tela 70x50
 
 

 
Paesaggi Psichici, 2015 - 2018

 

Acquerelli, 2015 - 2017 (mis. max cm 20x30)

   
   
 

Le Visioni Piccole

 
Fautore e Osservatore
acrilico su tela 25x30
  Paesaggio con Lune di Marotta
acrilico su tela 25x30

 

Ora si possono distinguere, a veder bene, anche presenze misteriose e inquietanti, la loro potenza, il loro scontrarsi incessante.



 

Il Cane Rabbioso e altri Mostri
Acrilico su tela, cm 40x30

Mar Rosso
acrilico su tavola, cm 36x24

   

Le Visioni Grandi, acrilici su carta 100x70

 

 
Le Visite della Notte   Il Daimon scalpita
 

 
   

Le Notizie del Giorno

  Fratture nel Caos
acrilico su tela , mis. cm125x76   acrilico su tela , mis. cm125x76
 

Per la fortuna di tutti, la Terra sa purificarsi da sola, in cicli che si ripetono senza mai fine.
 
Laghi di Ghiaccio Blu
2021, acrilico su tela, cm 150x100  
 
Montagna che si scala dall'Interno
2021, acrilico su carta 76x56